La panchina dei ricordi

Fabrizio Bozzini

La panchina dei ricordi - Fabrizio Bozzini - Libro

Le emozioni che un essere umano prova sono le più disparate: dalla gioia alla tristezza, dal sorriso all’amarezza c’è una scala di sfumature infinitamente vasta e variegata. Questo è ciò che l’esistenza ci riserva, un susseguirsi di paradossi che Fabrizio Bozzini ha voluto raccontare con alcune figure metaforiche, apparentemente bizzarre, ma significative.
L’autore – in questo suo terzo lavoro – attinge dalla sua fantasia fervida e intavola riflessioni personali attraverso personaggi che vivono il loro quotidiano insieme col protagonista.
Tutti loro hanno un nome o un soprannome, incluso il “Tempo”, che scorre implacabile, sotto l’occhio attento dell’esperienza e della coscienza umana.
Una panchina, un uomo che si chiede tante cose, un altro uomo che risponde… o è solo il ricordo dei suoi stessi ideali, unito alla forza del suo amore, a trovare tutte le risposte?
Se si spende bene ogni attimo, se ci si aggrappa ai sentimenti più nobili, si conferisce meno potere distruttivo all’abitudine e più valore ad ogni istante. L’invito ad essere – più che sia possibile – la versione migliore di noi stessi è uno dei messaggi chiave per chi si siede su “La panchina dei ricordi”.

Le emozioni che un essere umano prova sono le più disparate: dalla gioia alla tristezza, dal sorriso all’amarezza c’è una scala di sfumature infinitamente vasta e variegata. Questo è ciò che l’esistenza ci riserva, un susseguirsi di paradossi che Fabrizio Bozzini ha voluto raccontare con alcune figure metaforiche, apparentemente bizzarre, ma significative.
L’autore – in questo suo terzo lavoro – attinge dalla sua fantasia fervida e intavola riflessioni personali attraverso personaggi che vivono il loro quotidiano insieme col protagonista.
Tutti loro hanno un nome o un soprannome, incluso il “Tempo”, che scorre implacabile, sotto l’occhio attento dell’esperienza e della coscienza umana.
Una panchina, un uomo che si chiede tante cose, un altro uomo che risponde… o è solo il ricordo dei suoi stessi ideali, unito alla forza del suo amore, a trovare tutte le risposte?
Se si spende bene ogni attimo, se ci si aggrappa ai sentimenti più nobili, si conferisce meno potere distruttivo all’abitudine e più valore ad ogni istante. L’invito ad essere – più che sia possibile – la versione migliore di noi stessi è uno dei messaggi chiave per chi si siede su “La panchina dei ricordi”.

La follia, quella sana, non curatela. Alimentatela.

© Fabrizio Bozzini, Novembre 2014